La NATO fronteggia la Russia nell’Artico

In Islanda, quattro caccia stealth F-35B della Royal Air Force britannica sono atterrati alla base aerea di Keflavík per una missione di pattugliamento aereo NATO focalizzata sull’Artico. È la prima volta che questi avanzati jet di quinta generazione vengono impiegati in questo ruolo per l’Alleanza.

Il ministro degli Esteri islandese Thórdís Kolbrún Reykfjörd Gylfadóttir ha sottolineato l’importanza strategica della regione artica, auspicando che rimanga un’area di bassa tensione ma riconoscendo la necessità di vigilanza dato il mutevole scenario geopolitico.

Il comandante dell’ala Stewart Campbell ha evidenziato le capacità uniche degli F-35B, in grado di comunicare tra loro offrendo un significativo vantaggio tattico. Il ministro delle forze armate britanniche Luke Pollard ha dichiarato che questa missione dimostra la capacità del Regno Unito di operare e deterrere gli avversari nello spazio aereo dell’Alleanza.

L’attenzione della NATO si sta spostando verso nord mentre la Russia aumenta silenziosamente la sua presenza nell’Artico e la Cina mostra crescente interesse per la regione. L’adesione di Finlandia e Svezia ha ulteriormente rafforzato il controllo dell’Alleanza sull’area.

Il cambiamento climatico sta rendendo l’Artico più accessibile, aprendo nuove rotte e opportunità. Allo stesso tempo, le tensioni con la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina hanno alterato gli equilibri regionali. Mosca mantiene la più grande presenza militare nell’Artico, riaprendo diverse basi dell’era sovietica.

Anche la Cina, pur non essendo uno stato artico, sta aumentando la sua influenza nell’area secondo il Pentagono. Gylfadóttir ha confermato il crescente interesse di Pechino per la regione.

La NATO sta adottando un approccio multiforme per proteggere l’Artico, combinando missioni di pattugliamento aereo, cooperazione attraverso la Joint Expeditionary Force, e studi scientifici per prevedere i futuri scenari nella regione.

L’ambasciatore britannico in Islanda, Bryony Mathew, ha sottolineato l’importanza di comprendere a fondo l’area per poterne prevedere l’evoluzione. La presenza degli F-35B a Keflavík è stata descritta come una dimostrazione pratica dell’unità della NATO in un momento di crescenti sfide geopolitiche nell’estremo nord.

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