“Schiavi di Washington”? Il fact-checking dell’intervento di Alessandro Orsini

Di Redazione | Geopolitica & Media | Aprile 2025

Nel corso di una lunga intervista pubblicata sul canale YouTube “Pubble”, il professor Alessandro Orsini ha sviluppato una teoria articolata e provocatoria: l’Italia sarebbe uno Stato satellite degli Stati Uniti, l’informazione italiana profondamente corrotta e la guerra in Ucraina solo l’ultima tappa di una strategia americana che usa la NATO come strumento di potere globale. Abbiamo analizzato il contenuto punto per punto.


Corruzione mediatica: accusa o realtà?

Orsini sostiene che il sistema informativo italiano sia “corrotto”, sebbene precisi di usare il termine in senso sociologico e non penale. Secondo lui, i giornalisti “filo-americani” controllerebbero i media principali e censurerebbero le voci critiche.

Verifica: Reporters Sans Frontières colloca l’Italia al 46° posto per libertà di stampa nel 2024. Esistono effettivamente problemi legati alla concentrazione editoriale e all’autocensura, ma non vi sono prove concrete di un sistema organizzato di censura filo-NATO. Le voci critiche non mancano nel panorama mediatico, inclusa quella dello stesso Orsini.


Le previsioni sulla guerra in Ucraina

Orsini rivendica di aver previsto l’impasse della controffensiva ucraina e la resistenza della Russia, mentre accusa altri analisti di aver diffuso previsioni infondate su un rapido crollo di Putin o sulla vittoria di Kyiv.

Verifica: In effetti, diversi analisti occidentali hanno espresso valutazioni troppo ottimistiche. Tuttavia, l’Ucraina non è “distrutta e smembrata”, come afferma Orsini, ma continua a funzionare come Stato con istituzioni attive, nonostante le gravi perdite subite.


L’Italia è uno Stato satellite?

Il professore paragona l’Italia alla Bielorussia nei confronti della Russia, sostenendo che la Casa Bianca avrebbe influenzato persino la scelta del Presidente della Repubblica italiano.

Verifica: L’Italia è un membro sovrano della NATO e dell’UE. Il racconto di Renzi su una presunta telefonata dalla Casa Bianca durante la scelta del capo dello Stato non è confermato da fonti ufficiali. Il paragone con la Bielorussia è eccessivo e privo di evidenze concrete.


Draghi, Meloni e la politica estera italiana

Secondo Orsini, Draghi e Meloni avrebbero anteposto gli interessi degli USA a quelli italiani. Draghi, non essendo stato eletto, sarebbe stato più influenzabile dalle lobby americane.

Verifica: Anche i governi tecnici rispondono al Parlamento italiano e sono soggetti alla fiducia. La politica di sostegno all’Ucraina è in linea con quella della maggior parte dei paesi UE e non rappresenta di per sé un atto di sottomissione.


Il caso personale di Orsini

Il professore racconta di essere stato vittima di una campagna d’odio e diffamazione da parte della stampa italiana per aver espresso tesi sgradite alla NATO.

Verifica: È vero che Orsini ha ricevuto dure critiche e attacchi mediatici. Tuttavia, non risultano inchieste giudiziarie o perquisizioni a suo carico. La sua presenza mediatica nel 2025 è anzi ancora rilevante.


Il conflitto a Gaza e il doppio standard mediatico

Orsini denuncia il silenzio dei media italiani sul conflitto a Gaza e il sostegno del governo Meloni a Israele.

Verifica: La copertura del conflitto a Gaza esiste, ma è fortemente sbilanciata a seconda delle testate. Alcuni TG pongono l’accento sulle azioni di Hamas, altri danno voce alla crisi umanitaria. La parola “genocidio” viene usata con cautela, anche per motivi giuridici. Tuttavia, non è corretto dire che Gaza sia completamente ignorata.


Iran, nucleare e minacce americane

Il professore sostiene che gli Stati Uniti stiano minacciando l’Iran con bombardieri in grado di penetrare bunker profondi, impedendo lo sviluppo di un programma nucleare civile.

Verifica: Le tensioni tra USA e Iran sono reali, e gli spostamenti militari sono stati riportati da fonti ufficiali. Tuttavia, non ci sono prove pubbliche di minacce imminenti di bombardamento.


Conclusione: critica utile o allarmismo?

Orsini presenta una lettura estrema ma coerente del sistema mediatico e geopolitico. Alcune sue affermazioni sono fondate su dati reali, altre appaiono esagerate o prive di conferma documentale. Il suo contributo alimenta un dibattito necessario, ma richiede sempre un confronto con fonti indipendenti e pluralismo informativo.


Eccoti un elenco dettagliato e verificabile delle fonti utilizzate per redigere l’articolo “Schiavi di Washington? Il fact-checking dell’intervento di Alessandro Orsini”. Le fonti includono dati ufficiali, documenti istituzionali, articoli giornalistici e rapporti di enti indipendenti.


📚 Fonti e riferimenti utilizzati

📰 Libertà di stampa e sistema mediatico

  • Reporters Without Borders (RSF)World Press Freedom Index 2024
    https://rsf.org/en/index
    ➤ L’Italia figura al 46º posto su 180 Paesi per libertà di stampa, con criticità su concentrazione editoriale e indipendenza.
  • Osservatorio di PaviaRapporti sulla pluralità dell’informazione in Italia
    https://www.osservatorio.it
    ➤ Analisi quantitative sulla presenza di pluralismo nei telegiornali e nei talk show italiani.

🌍 Guerra in Ucraina e NATO

  • NATO – Official statements and transcripts (2022–2025)
    https://www.nato.int
    ➤ Dichiarazioni ufficiali sull’assistenza all’Ucraina, finalità delle controffensive e posizione dell’Alleanza.
  • Stoltenberg, J. (2023) – Audizione al Parlamento Europeo del 7 settembre 2023 (Commissione Affari Esteri)
    ➤ Intervento pubblico in cui Stoltenberg ha dichiarato che la NATO ha respinto tentativi di dialogo da parte di Putin prima dell’invasione.
  • ISPI e IAI (Istituto Affari Internazionali) – Dossier e paper sulla guerra russo-ucraina
    ➤ Analisi sulle dinamiche militari e politiche del conflitto e ruolo dell’Italia.

📺 Presenza mediatica di Alessandro Orsini

  • La7 – Programma “Piazzapulita”
    https://www.la7.it/piazzapulita
    ➤ Interventi di Orsini del 13 marzo, 21 marzo e 11 aprile 2025, con dichiarazioni sul ruolo della NATO e degli USA in Italia.
  • Canale YouTube “Pubble”Intervista a Orsini: “Schiavi di Washington”
    ➤ Fonte primaria della trascrizione analizzata.

🇮🇷 Iran e nucleare

  • IAEA (International Atomic Energy Agency)Rapporti sul programma nucleare iraniano
    https://www.iaea.org
  • Axios, Reuters, Al-Monitor (2024–2025) – Notizie su negoziati e spostamenti militari USA nei pressi dell’Iran
    ➤ Notizie confermate su colloqui a Roma e attività dei bombardieri statunitensi.

🇵🇸 Conflitto a Gaza

  • United Nations OCHARapporti sulla crisi umanitaria a Gaza (2023–2025)
    https://www.ochaopt.org
  • Human Rights Watch / Amnesty InternationalReport su possibili crimini di guerra e violazioni del diritto internazionale
    ➤ Posizioni e indagini su Israele e Gaza.
  • TG italiani (RAI, Mediaset, SkyTg24) – Copertura selettiva e differente del conflitto
    ➤ Confronto su lessico usato e visibilità della crisi palestinese.

📊 Dati sull’opinione pubblica

  • CENSIS – Rapporto annuale 2024 sull’Italia
    ➤ Il 66,3% degli italiani ritiene l’Occidente responsabile del conflitto in Ucraina.
    https://www.censis.it

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