Zelensky invita Trump a Kiev: tra appelli alla pace e accuse incrociate

In un momento di crescente tensione internazionale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivolto un invito formale al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, affinché visiti l’Ucraina e osservi direttamente le devastazioni causate dall’invasione russa. L’appello giunge dopo un attacco missilistico russo a Sumy, che ha provocato la morte di almeno 35 civili e oltre 100 feriti, molti dei quali gravi.

Durante un’intervista al programma “60 Minutes” della CBS, Zelensky ha dichiarato: “Caro presidente Donald Trump, noi ucraini rispettiamo la tua posizione, ma per favore, prima di prendere qualsiasi decisione sui negoziati con la Russia, vieni a vedere con i tuoi occhi la nostra gente, i civili, gli eroi, gli ospedali, le chiese, i bambini feriti o morti”.

Tuttavia, la risposta di Trump non si è fatta attendere. In dichiarazioni successive, ha attribuito la responsabilità del conflitto non solo al presidente russo Vladimir Putin, ma anche a Zelensky e al suo predecessore, Joe Biden. “La guerra tra Russia e Ucraina è la guerra di Joe Biden, non la mia. Se io fossi stato presidente quando è iniziata, l’avrei fermata sul nascere”, ha affermato Trump, sottolineando la sua convinzione che il conflitto avrebbe potuto essere evitato sotto la sua amministrazione.

Le tensioni tra i due leader non sono nuove. Già durante un incontro alla Casa Bianca nel febbraio 2025, Trump aveva interrotto bruscamente una riunione con Zelensky, accusandolo di essere “irrispettoso” e mettendo fine alle trattative senza raggiungere un accordo.

Nel frattempo, la comunità internazionale osserva con preoccupazione l’escalation del conflitto. L’Unione Europea ha condannato l’attacco a Sumy, definendolo un crimine di guerra, e ha esortato a intensificare le sanzioni contro la Russia. Anche gli Stati Uniti hanno espresso la loro condanna, sottolineando la gravità della situazione e la necessità di una risposta coordinata.

In questo contesto, l’invito di Zelensky a Trump assume un significato particolare. Non si tratta solo di una richiesta di solidarietà, ma di un tentativo di coinvolgere direttamente il leader statunitense nella comprensione della realtà sul campo, nella speranza di influenzare le future decisioni diplomatiche e militari.

Resta da vedere se Trump accetterà l’invito e quale impatto potrebbe avere una sua visita in Ucraina sulle dinamiche del conflitto e sulle relazioni internazionali. Nel frattempo, il popolo ucraino continua a sopportare le conseguenze di una guerra che sembra lontana dal trovare una soluzione definitiva.

FONTI:

  1. 🔗 Articolo principale – Corriere della Sera
    “Zelensky invita Trump a Kiev ma il leader Usa lo attacca ancora”
    https://www.corriere.it/esteri/25_aprile_14/zelensky-invita-trump-a-kiev-ma-il-leader-usa-lo-attacca-ancora-f770e879-37f1-455a-aa66-c296cb278xlk.shtml
  2. 🔗 Attacco missilistico a Sumy – Corriere della Sera
    “Ucraina, strage delle Palme a Sumy: almeno 35 morti”
    https://www.corriere.it/esteri/25_aprile_13/ucraina-strage-delle-palme-sumy-0274c5fd-985f-49cd-8449-6b7ff0e1exlk.shtml
  3. 🔗 Reazione europea all’attacco – Cadena SER (Spagna)
    “Zelensky invita Trump a viaggiare in Ucraina per capire cosa sta succedendo”
    https://cadenaser.com/nacional/2025/04/14/zelenski-emplaza-a-trump-a-viajar-a-ucrania-para-entender-que-esta-pasando-cadena-ser/
  4. 🔗 Dichiarazioni di Trump – Corriere della Sera, Prima Ora
    “Trump attacca ancora Zelensky: le mosse sui dazi, l’addio a Vargas Llosa”
    https://www.corriere.it/il-punto/prima-ora/25_aprile_15/trump-attacca-ancora-zelensky-le-mosse-sui-dazi-l-addio-a-vargas-llosa.shtml

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *