La metà dei russi è favorevole al ritiro dall’Ucraina

Un recente sondaggio condotto in Russia ha rivelato che quasi la metà della popolazione sarebbe favorevole al ritiro delle truppe russe dall’Ucraina. Il 49% degli intervistati ha dichiarato di sostenere una ritirata immediata, anche senza aver raggiunto gli obiettivi dichiarati del conflitto. Questo segna un cambiamento significativo rispetto al passato, quando il sostegno all’invasione era molto più ampio, come indicato da sondaggi precedenti condotti da organizzazioni come il Centro Levada.

Il sondaggio, effettuato da organizzazioni indipendenti legate ad attivisti contro la guerra, suggerisce anche che solo il 32% dei russi sarebbe disposto a combattere personalmente in Ucraina, mentre il 29% ha espresso una netta contrarietà alla guerra. Nonostante ciò, una piccola maggioranza, pari al 53%, continua a sostenere la presenza militare russa nei territori già occupati durante il conflitto, inclusi quelli al confine, come la regione di Kursk. Inoltre, circa un terzo degli intervistati sarebbe favorevole a una nuova leva militare per rinforzare l’esercito.

Questo cambiamento di opinione pubblica riflette la crescente stanchezza nei confronti di un conflitto che, iniziato nel febbraio 2022, ha già provocato gravi perdite umane e materiali. Il sondaggio è stato pubblicato in occasione del secondo anniversario della prima leva militare russa per l’Ucraina e mostra una crescente pressione sulla leadership russa affinché riconsideri la sua strategia bellica.

Fonti: IBTimes, Express

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