Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha elogiato pubblicamente Elon Musk per l’efficacia dei satelliti Starlink nel conflitto in Ucraina, definendoli “assolutamente eccezionali”. Questo apprezzamento arriva in seguito a una controversia riguardante un presunto dono di un Tesla Cybertruck da parte di Musk a Kadyrov.
La vicenda è iniziata quando Kadyrov, noto per le sue violazioni dei diritti umani e sotto sanzioni statunitensi dal 2020, ha pubblicato un video in cui guidava un Cybertruck modificato con una mitragliatrice. Nel post, affermava di aver ricevuto il veicolo da Musk, definendolo “il genio più forte del nostro tempo”.
Musk ha prontamente smentito queste affermazioni, scatenando un dibattito online. In risposta, Kadyrov ha difeso l’imprenditore, ringraziandolo specificamente per Starlink e lodando la velocità di connessione nella zona di operazioni militari russe in Ucraina.
Questo scambio ha sollevato interrogativi sulla neutralità della tecnologia in contesti di conflitto. Seth Abramson, professore e commentatore politico, ha criticato la recente apparizione di Musk come oratore all’Accademia Militare di West Point, mettendo in discussione la fornitura di tecnologie potenzialmente utilizzabili in ambito militare a “nemici sanzionati dell’America”.
La situazione evidenzia le complesse interazioni tra tecnologia, geopolitica e responsabilità aziendale nel contesto del conflitto in corso in Ucraina.