Il 16 agosto 2024, immagini satellitari hanno rivelato che la Russia ha posizionato un modello a grandezza naturale di un sottomarino nel porto di Sebastopoli, in Crimea. Questo avviene dopo che l’Ucraina aveva dichiarato di aver affondato un sottomarino russo il 2 agosto.
Il modello sembra replicare un sottomarino diesel-elettrico della classe Kilo, utilizzato dalla flotta russa del Mar Nero. Secondo gli analisti, potrebbe servire come esca per futuri attacchi ucraini, nel tentativo di proteggere le risorse navali russe.
L’intelligence britannica ritiene “altamente probabile” che l’attacco ucraino del 2 agosto abbia effettivamente affondato il sottomarino Rostov-on-Don. Ciò evidenzierebbe i crescenti rischi per le forze russe in Crimea.
I sottomarini classe Kilo sono stati ampiamente utilizzati dalla Russia per lanciare missili contro infrastrutture ucraine. L’Ucraina sostiene di aver messo fuori uso un terzo della flotta russa del Mar Nero con i suoi attacchi.
La comparsa di questo modello dimostra come la Russia stia cercando di adattarsi alle nuove minacce ucraine in Crimea, territorio occupato dal 2014. Tuttavia, l’efficacia di tali contromisure rimane dubbia di fronte alle moderne capacità di intelligence e sorveglianza.