Provocatoria dichiarazione di un opinionista russo:
“Colpire New York e Londra con armi nucleari”
In un’intervista rilasciata ad un programma televisivo russo, Stanislav Krapivnik, un ex ufficiale dell’esercito americano di origine russa che ha disertato negli anni ’90, ha fatto alcune dichiarazioni scioccanti riguardo al conflitto in Ucraina.
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Krapivnik ha affermato che la Russia è “già in guerra con la NATO” e ha suggerito che Mosca dovrebbe rispondere colpendo città come New York e Londra con armi nucleari. L’opinionista ha ripetutamente definito gli Stati Uniti come nemici della Russia, accusandoli di voler “distruggere il popolo russo”.
Tra le affermazioni più controverse:
- “Se vogliamo porre fine a questa guerra, dobbiamo distruggere completamente le forze armate ucraine. Non sconfiggerle, ma distruggerle totalmente.”
- “Questo è un attacco con materiali nucleari, nel tentativo di causare un’esplosione nucleare del reattore sul territorio russo.” (riferendosi a presunte intenzioni ucraine di colpire la centrale nucleare di Kursk)
- “In risposta, una città americana sarà cancellata dalla faccia della Terra o ci sarà un attacco su Londra.”
Queste dichiarazioni arrivano in un momento di crescente tensione, con le forze ucraine che hanno recentemente lanciato un’offensiva nella regione russa di Kursk.
Il conflitto Russia-Ucraina ha aumentato i timori globali di un potenziale scontro nucleare. La Russia possiede circa 5.580 testate nucleari, mentre gli Stati Uniti ne hanno 5.044, secondo un rapporto del 2024 della Federation of American Scientists.
È importante sottolineare che queste sono le opinioni estreme di un singolo commentatore e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del governo russo. Tuttavia, tali dichiarazioni contribuiscono ad aumentare le preoccupazioni sulla retorica nucleare e sull’escalation del conflitto.