Incursione ucraina nella regione russa di Kursk

Il 6 agosto 2024, le forze ucraine hanno lanciato un’incursione oltre confine nella regione russa di Kursk, provocando intensi combattimenti e costringendo la Russia a inviare truppe di riserva nell’area.

Secondo fonti russe, l’attacco è iniziato intorno alle 8 del mattino, quando unità ucraine hanno preso di mira i villaggi di confine di Nikolayevo-Daryino e Oleshnya. La città di Sudzha è stata quasi completamente evacuata in seguito agli scontri.

Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che la 22a Brigata Meccanizzata ucraina, con 11 carri armati e oltre 20 veicoli corazzati, è penetrata in territorio russo. Mosca afferma di aver respinto l’attacco e inviato rinforzi, ma blogger militari russi riportano che gli ucraini sono riusciti a consolidare le loro posizioni nella zona di confine.

La situazione rimane tesa, specialmente nel villaggio di Oleshnya, dove truppe russe sarebbero quasi completamente circondate. Un funzionario ucraino ha dichiarato che “la Russia non controlla il confine” nella regione di Kursk.

Entrambe le parti riportano perdite di mezzi corazzati e veicoli, ma le informazioni non sono verificabili in modo indipendente. La Russia ha anche affermato di aver intercettato diversi droni ucraini sulla regione durante la notte.

Questa incursione segna un’escalation significativa dei combattimenti transfrontalieri, che finora si erano limitati principalmente a bombardamenti e attacchi di droni. La situazione resta fluida e potrebbe avere importanti implicazioni per l’andamento del conflitto.

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